Gennaro Tedesco - anno scolastico 2015-2016
Gennaro Tedesco - 21-05-2016
Spunti per un dibattito preliminare tra i docenti sui fondamenti trasversali e interdisciplinari di una didattica del linguaggio. Vale la pena di avvicinarci da una nuova prospettiva all'estetica crociana per constatare se possiamo ricavarne ancora oggi qualcosa. L'estetica crociana, dipendendo dallo 'Spirito', rimane inequivocabilmente una estetica metafisica. E oggi l' 'opera d'arte, proprio perché fa uso di un linguaggio a cui ogni uomo in ogni parte del mondo può dare 'il significato' che vuole, può quindi anche essere universale. L'oera d'arte è segno di se stessa, concepibile solo all'interno di altre - e Croce, questo, anche se per vie traverse e a volte opposte, l'aveva compreso - ma non spiegabile e comunicabile.
Gennaro Tedesco - 07-05-2016
Se la geografia fisica ci dice che l'America è un unico continente, quella politica ed economica ci segnala il contrario: esistono due continenti, l'America del Nord o America inglese e America del Sud o America latina. Due Americhe dissimili culturalmente, linguisticamente, ma, soprattutto politicamente, socialmente ed economicamente. In una parola sola è la storia che le divide, che le allontana irreparabilmente; Con la dottrina di Monroe, l' "America agli Americani", gli Stati Uniti d'America diventano la potenza capitalistica e imperialistica in concorrenza con l'Inghilterra per la spartizione delle materie prime e del vasto mercato dell' America latina. Del tutto diverso lo sviluppo politico, sociale ed economico del Sud America.
Gennaro Tedesco - 19-03-2016
Chi voglia intendere l'originalità profonda di Euripide deve paragonare le sue creature di tenerezza e di debolezza con gli eroi di Sofocle, tutti presi d'una sola passione e così aderenti ad essa da far tutt'uno con essa.
In Euripide, come in Ibsen - (Medea) - la costrizione sociale che viola il matrimonio è vista nella più grossolana e imponente seduzione dell'idolo sociale, quella economica. Costrizione che involve non solo la donna, ma riduce a mercato la vita in due.
Gennaro Tedesco - 10-10-2015
I nostri pedagogisti e ministerialisti non capiscono o fanno finta di non capire che la questione non è cambiare qualcosa, riformare, riequilibrare o peggio ancora riverniciare il decrepito e obsoleto edificio, ma ricostruirlo dalle fondamenta senza essere fondamentalisti. La questione non è ideologica, ma antropologica e ontologica. Posto che un problema strategico come la formazione e l'aggiornamento di tutto il personale docente e dirigente è essenziale e preliminare a qualunque rifondazione educativa sia scolastica che universitaria, cosa che fino ad ora nessun governo della Repubblica nemmeno si è posto, e posto che l'unificazione e la flessibilizzazione di indirizzi, ordinamenti, programmi e curricoli sia altrettanto strategica e essenziale, cosa questa anch'essa del tutto fuori da ogni programmazione ministeriale, ci sarà Qualcuno disposto a intraprendere un percorso così radicalmente "sovversivo"?
Gennaro Tedesco - 03-10-2015
La situazione dell'Inghilterra nel XVII secolo è esplosiva. Da una parte troviamo una aristocrazia, una corte, un re, una Chiesa anglicana e una parte di borghesia esclusiva detentrice di privilegi e monopoli commerciali: essi non aspirano ad altro se non a consolidare il loro potere sulla nazione. Dall'altra parte lo schieramento puritano non meno desideroso di scompaginare questo sistema di potere consolidato.